da Rio de Janeiro, Brasile e arrivando a Le Havre, nord della Francia. Considerando che lo spostamento da Lima a Rio de Janeiro in bus si fa in tappe, in non meno di 30 giorni se visitando un pochino, arriviamo a contare più di due mesi di viaggio di ritorno, tra Lima e la Francia, spostandoci sempre su Terra o Acqua.
Svjetlan Junakovic, dall'originale corto animato "My Way" |
Siamo tornati in un giorno, ma sto tornando pian piano ogni giorno. I due mesi abbondanti di viaggio di ritorno ci sono lo stesso. La prima settimana di fusione da fuso orario. E poi i giorni seguenti, che corrono velocissimi, rotolano. E lo sguardo rimane impigliato a dettagli sfocati di qui, che ricordano lì. E il cuore rallenta e la testa cammina. E ci si sente "un piccolo fiore senza terreno" (cit. Marina che cit. Gara), che non sa bene in che direzione diramare le proprie radici...E non ci si sente in Perù ma nemmeno qua, incastrati in qualche meridiano a metà.
Dall'aereo però si può godere di uno sguardo d'insieme: nuvole magnifiche e terre lontane. Si può osservare che l'Europa é schiacciata da una cappa grigia che chiamano “crisi”, che ha opacizzato gli sguardi di molti giovani brillanti, inaridito i loro sogni, incatenandoli a una quantificazione meramente economica e di risparmio di tempo. Tornare dal Perù ancora con la musica tra le mani che battono a ritmo é strano come tornare nell’inverno ostile dopo le infradito di Lima o come arrivare a un appuntamento puntuali.
Però c’é anche molto altro in Europa: un’ondata di orti e freschezza che sta lentamente germogliando in molti di noi. Una rivoluzione umana di relazioni tra uomini, donne, bambini, anziani, animali, Natura, passato, presente e futuro che sta abbracciando dolcemente l’Italia. Valori che il Perù mi ha fatto mettere a fuoco e cercare anche qui, tra i monti e le rughe degli anziani, nella Terra calda e nel cielo d’Aria e Poesia, nell'Acqua dei ruscelli di montagna, negli abbracci da Cuore a Cuore.
"Somos hombres de esperanza en los tiempos de violencia...la música es nuestra voz es lo que necesitamos para la paz..."
Continueremo a essere antenne di Pace (come definiscono i caschi bianchi), adesso più che mai. Antenne trasmettitrici di poesia, di sogni, di colori, di musica e di profondità, di Cuore, di Perù, di mais, di canti, di ninna nanne e cerchi attorno al Fuoco.
“La vita é davvero bella. E’ un sentimento inspiegabile, che non puo’ fondarsi sulla realtà in cui viviamo. Ma non esistono forse altre realtà, oltre a quella che si trova sui giornali e nei discorsi vuoti e infiammati di uomini intimoriti? Esiste anche la realtà del ciclamino rosso-rosa e del grande orizzonte, che si può sempre scoprire dietro il chiasso e la confusione di questo tempo”.
Etty Hillesum, Diario, p. 215
Matrimonio di Nonna Tina e Nonno Umberto, con Don Zeno che suona a Nomadelfia, 1948 |
Dopo aver dipinto le nostre esperienze peruviane e boliviane Barranco, Lima, Perù |
Gio' parla del Perù e del Manthoc nel Centro Ludico della cooperativa Liberi Sogni (Lecco) |
All'incontro propedeutico della Scuola di Art Therapy di Bologna |
Lo scatolone magico per il piccolo Martino |
Famiglia Contatore durante la "Crescentinata" |
Imparando, disegnando, dipingendo illustrazioni alla scuola internazionale di Sarmede |
Qualunque mezzo sceglierai (scrittura, disegno, musica) sono certo che diventerai una splendida trasmettitrice di sogni e di vita. Suerte!
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